Brown, Bruce Alan. "Gennaro Magri in Vienna, as Seen Through the Music of his First Season (1759-60)."

Brown, Bruce Alan. "Gennaro Magri in Vienna, as Seen Through the Music of his First Season (1759-60)." In Il virtuoso grottesco: Gennaro Magri Napoletano, edited by Arianna Beatrice Fabbricatore, 51-74. Canterano: Aracne editrice, 2020.


Abstract:
Viennese ballet is abundantly documented for the seasons (1759/60 and 1763/64) in which Gennaro Magri danced in the city’s German theater, but Magri’s own contributions remain obscure. In a previous study I elucidated the context in which Magri worked, using payment records, diary and newspaper reports, Philipp Gumpenhuber’s theatrical chronicle, iconographic evidence, and the music for Les Corsaires (Gluck/Bernardi, 1759), in which Magri likely performed. In the present paper I examine the music of nearly a dozen ballets from Magri’s first season, noting the distribution of solo and ensemble movements, the use of tonality or other means to join individual numbers into larger units, the presence of named or recognizable dance types, and so forth. This was the music to which Magri’s body danced and gestured, and thus provides the most intimate traces that remain of his activities during the 1759/60 season. I focus on Le Prix de la danse, which thematicizes the art of dance itself.

Riassunto:
Per le due stagioni (1759/60, 1763/64) dell’attività di Gennaro Magri al teatro tedesco di Vienna, la documentazione è abbondante, ma i contributi di Magri restano oscuri. In un precedente studio ho illuminato il contesto in cui lavorò Magri, utilizzando atti finanziari, rapporti giornalistici, la cronaca teatrale di Philipp Gumpenhuber, e la musica per il ballo Les Corsaires (Bernardi/Gluck, 1759), nel quale il Magri ballò. In questo contributo esamino la musica di altri balli della prima stagione di Magri, notando la distribuzione dei pezzi assolo e concertati, l’uso delle tonalità e di altri mezzi per collegare pezzi singoli in gruppi, e la presenza di vari tipi di danza. Questi erano i pezzi di musica ai quali Magri ballò e gesticolò, e in questo senso sono le tracce più intime che ci restano dalle sue attività durante la stagione 1759/60. Mi soffermo soprattutto sul ballo Le Prix de la danse (allestito nel dicembre del 1759), in cui l’arte della danza stessa è tematizzata.